Tiwanaku 2022

Tiwanaku 2022

Bolivia / Perù, Agosto 2022

Progetto d’interscambio scientifico culturale Tiwanaku

Progetto Tiwanaku: Sulle Tracce della Culla Andina con la Scienza d’Avanguardia

  • La Missione

Per anni, AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING, l’associazione italiana all’avanguardia nell’esplorazione, ha solcato le terre e le acque della Bolivia.
Da Tiwanaku, culla ancestrale degli Altipiani, al leggendario Lago Titicaca, dalle vette gelide della Reserva Eduardo Avaroa all’immensità accecante del Salar de Uyuni, Akakor non ha solo osservato, ma ha documentato, cartografato e svelato.
Il frutto di questo impegno decennale è il Progetto d’Interscambio Scientifico-Culturale “Tiwanaku“: una missione audace per collegare il passato più profondo della Bolivia con la tecnologia più avanzata del presente.

  • Un Ponte Globale di Conoscenza

Non si tratta di una semplice spedizione, ma di una partnership strategica: una piena condivisione di know-how, metodologie di ricerca e strumenti di ultima generazione.
Questo sforzo titanico è sostenuto ufficialmente dalle Ambasciate di Italia e Brasile, e reso possibile dall’indispensabile fiducia del Ministero della Cultura Boliviano, dell’Unità di Archeologia e persino della prestigiosa Armada Boliviana, insieme al cuore pulsante delle comunità campesine e native.

    • Svelare i Segreti Nascosti
    • L’obiettivo primario è affiancare le istituzioni boliviane nello studio approfondito di Tiwanaku e della regione del Titicaca, luoghi mistici universalmente riconosciuti come il punto d’origine della civiltà andina.
    • La Rivelazione più Ipotizzata: I dati preliminari e la conformazione geologica dei siti puntano a scenari che accendono l’immaginazione: la probabile esistenza di una rete di tunnel inesplorati sotto complessi chiave come la Piramide di Akapana e Puma Punku, e il ritrovamento di città sommerse (strade, case e templi) nelle profondità inesplorate del Lago Titicaca.
  • Tecnologia al Servizio della Storia

Per sbloccare questi misteri, Akakor impiega un approccio multidisciplinare radicale, abbandonando metodi invasivi in favore dell’alta tecnologia:

    • Occhi dal Cielo e dal Profondo: Droni per riprese aeree e fotogrammetria ad altissima risoluzione, robot sottomarini per esplorare i fondali del Titicaca.
    • Sonar e Raggi X della Terra: Tecniche geofisiche non invasive e metal detector avanzati per scandagliare il sottosuolo senza muovere un sasso.
    • Misurare le Stelle: Un’espansione nel campo dell’Archeo-Astronomia per datare i siti non solo con il carbonio, ma attraverso l’orientamento stellare esatto al momento della loro costruzione.
  • Eredità e Formazione

Il progetto ha anche un imperativo di conservazione e indipendenza.
Non solo il Team Akakor identificherà le aree a rischio per salvaguardare l’eredità culturale, ma si impegnerà in un intenso programma di formazione e stage multidisciplinari. L’obiettivo finale: fornire a staff e scienziati boliviani la padronanza completa delle tecnologie e delle tecniche più recenti, rendendoli totalmente autonomi nella prosecuzione di queste cruciali esplorazioni.

Un Viaggio tra Antiche Civiltà

Fase Uno: Bolivia – Il Tesoro di Tiwanaku e l’Imprevisto

Nell’agosto 2022, un team di cinque specialisti italiani (Lorenzo Epis, Paolo Costa, Claudia Sandrini, Giovanni Confente e Andrea Epis) ha dato il via alla sua audace missione di ricognizione in Sud America.

Il viaggio, iniziato dall’Italia, ha subito un drammatico imprevisto a San Paolo, in Brasile: la specialista Soraya è stata costretta a un doloroso abbandono. Gravi problemi di salute dei suoi genitori l’hanno richiamata al dovere familiare, lasciando i suoi compagni a procedere, a malincuore, verso la Bolivia.

Nonostante l’amara separazione, il team ridotto si è immerso nel cuore delle Ande, nei complessi archeologici di Tiwanaku e Pumapunko. Il risultato è stato un vero e proprio trionfo di dati: hanno raccolto un tesoro inestimabile di informazioni georeferenziate e documentazione fotografica.

  • Punto focale: Raccolta dati archeo-astronomici presso l’ingresso della Piramide di Akapana e nell’intero complesso.
  • Esperto a bordo: I dati sono stati subito inviati alla dott.ssa Silvia Mota, archeo-astrofisica di punta dell’Osservatorio Astronomico di Milano, per l’analisi.

Il Richiamo del Lago Sacro

Completata la raccolta a Tiwanaku e Pumapunko, la spedizione si è diretta verso la leggenda: il Lago Titicaca. Qui, hanno raggiunto l’area di “Chincana“, un enigmatico sito archeologico incastonato nel cuore dell’Isola del Sole.

Missione Diplomatica e Obiettivo Futuro

Parallelamente al lavoro sul campo, il team sta tessendo una delicata trama diplomatica. L’obiettivo è ambizioso: forgiare una collaborazione congiunta tra i centri di ricerca boliviani e l’Ambasciata d’Italia, gettando le basi per un progetto archeologico bilaterale che plasmerà la ricerca per gli anni a venire.

Seconda Tappa: Perù – Sulle Tracce della Città Perduta

Lasciando le acque sacre del Titicaca, la spedizione si è mossa verso il Perù e la mitica Macchu Picchu. Qui, un altro cambio inaspettato ha scosso il gruppo: Paolo Costa è rientrato in Brasile, lasciando i rimanenti quattro specialisti a proseguire in questa seconda, cruciale fase.

 

L’Eredità Segreta di Paititi

L’Impero Inca, fin dal XIV secolo, estese la sua supremazia fino all’Amazzonia (Antisuyu), l’origine del nome Ande. Al culmine della sua espansione, nel XV secolo, sorse la leggendaria città di Paititi nella fitta selva vicina a Macchu Picchu.

Quando i Conquistadores spagnoli rasero al suolo l’impero, un manipolo di superstiti Inca trovò rifugio a Paititi. Non portarono con sé solo metalli preziosi, ma un inestimabile tesoro di conoscenze vitali: dalla medicina alla metallurgia, dall’agricoltura all’architettura sacra, fino alla geologia, biologia e all’astronomia.

Nonostante la totale assenza di sponsor esterni — rendendo l’intera impresa un atto di fede autofinanziato — il piccolo gruppo ha deciso coraggiosamente di procedere, spinto dalla sete di scoperta e dalla volontà di svelare i segreti di un’era dimenticata.