Grigna 1995

In una delle tante ricerche speleologiche effettuate dello STL  – SpeleoSub Team Lecco nella zona delle Grigne, in prossimità del Rifugio Bietti è stata rinvenuta una cavità naturale denominata Grotta del Curlo.

Durante l’esplorazione della stessa, il 20-04-95, alla base del primo pozzo, profondo una decina di metri, è stato provato un primo scheletro perfettamente conservato d’Ursus Arctos, comunemente detto Orso Bruno.

Successivamente dopo pochi metri d’ulteriore esplorazione si rinveniva un secondo scheletro altrettanto ben conservato, ma di dimensioni leggermente più ridotte.

Nonostante successive esplorazioni della grotta, si ritrovarono solo altre parti di scheletri (mandibole, denti, ecc.) a prova del fatto che la grotta era frequentata da numerosi esemplari.

Si trovarono inoltre diverse ossa appartenenti a scheletri di piccoli pipistrelli (Mytois Duabentoni e Mytois Bechsteini), specie molto rare nella nostra regione.

Dopo ulteriori esplorazioni e sopraluoghi in collaborazione con il Museo di Scienze Naturale di Faenza ed il Gruppo Speleologico Faentino, si effettuò il recupero degli scheletri con successivo trasposto al Museo di Faenza per studi approfonditi e classificazioni dei vari reperti. Il tutto con le autorizzazioni comunali e forestali necessarie.

 

 

Finito il lavoro di trattamento e ricomposizione, gli scheletri sono stati donati al Comune di Mandello Del Lario per l’esposizione definitiva.

Hanno partecipato ai lavori di scavo, recupero, studio e restauro: SpeleoSub Team Lecco, (Presidente Alessandro Anghileri), Gruppo Speleologico Faentino (Responsabile Ivano Fabbri), Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza (Dott. Gian Paolo Costa).