Jurassic Cave 2009

Un gruppo di dinosauri erbivori si muove ai margini di una palude, gli animali camminano uniti, sopra un terreno fangoso, lasciando profonde impronte. Sono sei esemplari adulti e due giovani, è possibile che si stiano recando a bere ed a rinfrescarsi; improvvisamente qualcosa li spaventa. Un grande gruppo di carnivori appare all’orizzonte; sono animali più piccoli, bipedi, che corrono velocemente. Inizia il combattimento, i grandi erbivori scappano disordinatamente, ma la loro fuga è breve: i carnivori li hanno già raggiunti. È l’inizio del dramma per questi enormi animali…”

Questo è il sunto di un articolo dove si descrivono le ricerche di carattere paleontologico effettuate a Torotoro (provincia di Charcas, nel dipartimento di Potosi).

In questi territori si svolgerà la prossima spedizione del Progetto AKAKOR.

Dopo 10 anni dalla Spedizione Humajalanta’98 abbiamo deciso di tornare in questi territori boliviani, che hanno evidenziato un enorme potenziale al termine del lavoro di Humajalanta. Siamo ritornati in agosto di 2008 e abbiamo constatato le ottime infrastrutture locali, grazie all’Alcandia (comune) di Torotoro, al SERNAP – Servicio Nacional de Areas Protegidas, alla SOBESP – Sociedad Boliviana de Espeleologia, alla ACT – Associaciòn Conservacionista de Torotoro e più importante, il Ministero della Cultura in Bolivia, con cui abbiamo firmato un accordo di collaborazione per 3 anni e che insieme al Lago Titicaca e la Piramide di Akapana in Tiwanaku, Torotoro sarà una area di ricerche di questo progetto.

SPEDIZIONE Jurassic Cave 2009, TOROTORO, BOLIVIA

Si tratta della seconda spedizione dell’AKAKOR in Bolivia, e come per Humajalanta’98, la collaborazione italo-brasiliana-boliviana avrà gli stessi livelli tecnico-scientifici.

Parallelamente alla spedizione sarà realizzato dalla SOBESP – Società Speleologica Boliviana e dall’AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING il Terzo CBE – Congresso Boliviano di Speleologia. Saranno discusse tematiche speleologiche locali ed internazionali per le quali saranno invitati a partecipare i rappresentanti del FEALC – Federazione Speleologica dei Paesi dell’America Latina e Caraibi (Cuba, Venezuela, Messico, Brasile, Bolivia, Argentina, Porto Rico e Costa Rica). La FEALC appoggerà tanto il Congresso quanto la Spedizione.

LOCALIZZAZIONE E CARATTERISTICHE FISIOGRAFICHE DEI TERRITORI

La regione di Torotoro è localizzata nella provincia di Charcas, dipartimento di Potosi in Bolivia e si estende approssimativamente su un’area di 165.700 chilometri quadrati. La parola Torotoro è di origine quechua e significa “t’uru t’uru Pampa” (terreno fangoso).

Il paesaggio della regione è simile ai tepuy venezuelani, infatti sugli altipiani si sviluppano grandi canyon con altezze variabili dai 60 ai 300 metri. A differenza dei tepuy venezuelani, l’ambiente naturale non è caratterizzato dalla foresta tropicale ma da una vegetazione di tipo alpino (Puna e Paramo) e da una tundra sub artica a cespugli e muschi. L’altitudine varia da 2000 a 3500 metri slm. e il clima è semi arido.

Le formazioni carsiche (caverne, abissi, inghiottitoi, risorgive, doline, karren, ecc) si sono sviluppate nei calcari del cretaceo. Delle quattordici grotte conosciute in Bolivia, undici sono situate nel territorio di Torotoro. Durante la Spedizione Humajalanta’98 sono state esplorate, documentate e catastale dodici grotte. E’ stata l’AKAKOR GEOGRAPHICAL EXPLORING a realizzare in collaborazione con la SOBESP – Società Speleologica Boliviana il primo CBE – Catasto Boliviano di Speleologia che purtroppo si è fermato dopo la fine della spedizione precedente di AKAKOR.

Non dobbiamo dimenticare però che la storia speleologica boliviana è recente, per tanto c’è molto da esplorare. Il maggiore e più importante sistema carsico è quello di Humajalanta e Chiflonkhakha che durante la Spedizione Humajalanta’98 è stato studiato profondamente dal punto di vista ideologico, ed i risultati possono essere verificati nella relazione prodotta “Lavori di Idrogeologia realizzati durante la Spedizione Humalanta’98” di Adolfo Eraso, Soraya Ayub, Carmem Dominguez e Amed Becerra.

La regione presenta un grande potenziale speleologico (innumerevoli grotte inesplorate), paleontologico (molti siti di fossili con numerose impronte di dinosauri), antropologico (diverse pitture rupestri e rovine di civilizzazione Incaica), biologico (flora e fauna specifiche della regione) e geologico (aspetti stratigrafici e strutturali).

L’area di Torotoro è composta da diversi livelli ecologici, e di conseguenza anche il clima si presenta diverso. Per esempio: la zona di bassa altitudine presenta temperature medie annuali di 27°C, clima tipo semicaldo. Invece la zona intermedia presenta 24°C e la zona alta 14°C.

La fauna silvestre si distacca per la presenza di una grande varietà di specie, tante endemiche, che appartengono agli spazi andino, patagonico e amazzonico. Si distaccano i mammiferi con 44 specie, gli uccelli con 91, i rettili con 28, anfibi e pesci con 10. A questi si aggiungono un’enorme quantità di insetti suddivisi in tante varietà.

La flora nativa è abbondante e diversa e si distribuisce in funzione dei diversi livelli ecologici. Si possono incontrare sia boschi secchi che boschi umidi. Questa diversità di ecosistemi ci permette trovare da eucalipti a cedri.

LA STORIA GEOLOGICA

L’area di studio si localizza nel municipio di Torotoro, provincia di Charcas, dipartamento di Potosí, nei terreni mesozoici sul margine destro del fiume. La serie stratigrafica mesozoica è formata dal basso all’alto dai seguenti strati:

1. Una serie di arenarie di colore rosso con spessore da 100 metri situati sopra un carbonifero;

2. Una serie di calcarenarie con spessore da 150 metri e che si trovano in una fase evoluta di calcificazione;

3. Un strato di calcari molto calcificato con un spessore da 50 metri che costituisce la Formazione “El Molino”, dove si trovano la maggior parte delle grotte esplorate ed anche le orme di dinosauri.

Le valli formate dai sinclinali ricevono dei sedimenti più moderni costituiti di argilla di colore grigio, verde e rosso in cui lo strato arriva ad uno spessore di 100 metri raggiungendo il Miocene, dove si trovano le grandi tartarughe fossili.

Strutturalmente, la regione è formata da una serie di pieghe di stilo Giurassico che si presentano come sinclinali (esempio le valli di Torotoro e del fiume Caine) ed anticlinali (la catena montuosa del Huayllas di 2365 metri di altitudine), tutti paralleli con tendenza NW-SE perfettamente visibile da varie decine di chilometri.

A livello geomorfologico la regione presenta due stili diversi:

1. Da nord-ovest verso a sudest di Torotoro esiste una serie di canyon carsici, con profondità fino a 200 metri (El Garrapatal, Inca Corral, Laguna Mayu y Sucu Sumo) e che scaricano le acque nel fiume Caine.

2. A sud-est di Torotoro esiste una sinclinale di nome omonimo che si prolunga fino alla comunità di Rodeo, raggiungendo quota di 3000 metri.

GLI OBBIETTIVI DELLA SPEDIZIONE Jurassic Cave 2009

Gli obiettivi del progetto sono molteplici e s’identificano principalmente in due tipi di gruppi: tecnico-esplorativi e di studio.

I gruppi tecnico-esplorativi lavoreranno in ricognizioni geografiche ed esplorative con l’obiettivo di localizzare sistemi sotterranei. I gruppi di studio lavoreranno in diversi ambiti come l’Archeologia, la Geologia, la Paleontologia, la Biologia, ecc.

L’analisi idrologica sarà basata sulla ricerca di parametri idraulici, come tempo di permanenza dell’acqua negli acquiferi; velocità del flusso d’acqua superficiale, in riferimento ai diversi regimi di portata; velocità di percolazione attraverso la rete di condotti sotterranei, in funzione del riempimento dei sistemi e stima del volume degli acquiferi; rapporto dell’analisi idrologica in relazione alla geologia locale; comportamento idrico dei bacini studiati.

L’area di ricerca dei sistemi sotterranei, delle connessioni tra i medesimi attraverso le rotte di flusso dell’acqua sotterranea, saranno elementi indispensabili per l’analisi dei sistemi carsici.

I parametri idrologici, soprattutto in relazione al tempo di percorrenza dell’acqua ed i suoi riempimenti, dovranno essere relazionati con le caratteristiche morfologiche e strutturali degli stessi.

Tra i diversi obbiettivi della spedizione evidenziamo quelli di maggiore importanza:

Esplorazione, catalogazione e documentazione di grotte, abissi, risorgenze, inghiottitoi, canyon e doline nell’area del parco di Torotoro e nei territori limitrofi.

  • Studio della geologia e della idrogeologia dei sistemi carsici dell’area di ricerca.
  • Studio della fauna e della flora degli ambienti aerei e ipogei della regione.
  • Raccolta di campioni di rocce per studi geologici in funzione
  • Studio della fauna della regione.
  • Localizzazione e studio dei siti di interesse paleontologico.
  • Localizzazione e studio dei siti di interesse antropologico.
  • Raccolta di dati per lo sviluppo eco-turistico della regione
  • Realizzazione di filmati e fotografie di carattere documentativo per presentazioni, incontri, congressi, conferenze, programmi TV ecc.
  • Confrontare esperienze tecniche e culturali fra i componenti di diversi paesi partecipanti durante la varie attività della spedizione.

ORGANIZZAZIONE GENERALE ED OBBIETTIVI DELLA SPEDIZIONE Jurassic Cave 2009

La Spedizione Jurassic Cave 2009 sarà realizzata dall’1 al 20 agosto 2009 (giorni effettivi di spedizione).

La logistica sarà realizzata della seguente forma:

  • Documentazione: equipe responsabile del reperimento, archiviazione e utilizzazione di tutta la documentazione (mappe, foto aeree, immagini satellitari, libri, riviste, pagine WEB ecc.) relativo alla spedizione, dalla fase preparatoria sino alla pubblicazione dei risultati.
  • Alimentazione: durante la fase di campo è previsto un programma nutrizionale studiato esclusivamente per i partecipanti in base al fabbisogno energetico-vitaminico previsto.
  • Materiali: equipe incaricata della disposizione, manutenzione e distribuzione dei materiali collettivi (attrezzature per tecniche verticali, strumentazione per la localizzazione geografica – GPS(s), ecc.) in uso nella spedizione.
  • Comunicazioni: equipe incaricata dell’instaurazione dei collegamenti tra il campo base e le squadre esterne e il mantenimento delle connessioni internazionali in fonia e dati (ricetrasmittenti portatili e ponti radio telefonici terrestri e satellitari, utilizzo di pagine WEB).
  • Medica: equipe responsabile dell’assistenza medica ai membri della spedizione, Torotoro é dotato di un ospedale ben strutturato).
  • Immagini: equipe responsabile della realizzazione di filmati e fotografie.
  • Topografia: equipe responsabile delle topografie e dei rilievi delle grotte esplorate e studiate.
  • Esplorazione: equipe con il compito di scoprire nuove grotte, attuare esplorazioni e localizzazioni geografiche con la realizzazione di rapporti giornalieri da trasmettere alle squadre di topografia e studi specifici.

ESPLORAZIONI SPECIFICHE SCIENTIFICHE

Geologia, Paleontologia, Archeologia, Antropologia, Biologia, ecc: squadre che attueranno ogni una in sua area specifica, realizzando raccolta dati e campioni.

Oltre ad un coordinatore generale ci saranno dei coordinatori responsabili per ogni squadra, nell’ottica di un inquadramento logistico dei diversi aspetti, prima, durante e dopo la spedizione.

APPOGGI ISTITUZIONALI

Jurassic Cave 2009 conta già di numerosi appoggi per la sua realizzazione, tra questi: Consolato Generale d’Italia in Bolivia, Consolato Brasiliano in Bolivia, SBE – Sociedade Brasileira de Espeleologia, SOBESP – Sociedade Boliviana de Espeleologia, ACT – Asociacion Conservacionista de Torotoro, Ministero della Cultura in Bolivia, Alcandia di Torotoro, SERNAP – Servicio Nacional de Areas Protegidas de Bolivia.